Sergio Costa Patron di Grandesign, il maestro Mimmo Rotella e Marcello Arcangeli direttore del Training Centre di Lavazza
Claudio Tafuro di Rotari, Monica Malavasi resp.le comunicazione Istituto Valorizzazione Salumi Italiani, Giulia Cristini relazioni esterne di Lavazza e Marcello Arcangeli.
Sergio Costa Patron di Grandesign, con il Prof. Trabucco, presidente della giuria di Grandesign e il maestro Mimmo Rotella.
Il maestro Mimmo Rotella allo SHU degusta èspesso, il caffè che si mangia di Ferran Adrià by Lavazza
Paolo Barichella, fondatore di Food Design Studio “brinda” con Sergio Costa, il patron di Grandesign.
Foto di gruppo che ritrae Paolo Barichella Franco Palmieri, Roberto Carcangiu e i ragazzi di CAST Alimenti.
Riccardo, uno dei barman di Lavazza prepara il mitico èspesso, il caffè che si mangia di Ferran Adrià by Lavazza.

Il Grana Padano è stato uno dei protagonisti delle tre serate, in degustazione abbinato ad un altro grande prodotto; l’Aceto Balsamico di Modena.
Uno dei temi che ha caratterizzato il menu e la serata sono stati i salumi Italiani. IVSI l’istituto Valorizzazione Salumi Italiani haportato in mostra il top della produzione.

Heineken con il tappo di Fabio Rotella in mostra presso Eurostyling una delle location che ha ospitato la mostra di Grandesign.

Alcuni tra i prodotti utilizzati per il menu della mostra-degustazione alla Scuola Politecnica di Design durante l’Italian Food Design Show 2005.
Il grande Metodo Classico Italiano Trento DOC Rotari in esposizione e degustazione nelle tre serate. Qui in mostra allo SHU.
Il Prosciutto San Daniele DOP. Uno dei classici della tradizione Italiana.
Grande protagonista della serata e del menu è stato l’Aceto Balsamico di Modena.
Allestimento della mostra-degustazione
Italian Food Design Show 2005 presso la Scuola Politecnica di Design a Milano..
Allestimento della mostra-degustazione
Italian Food Design Show 2005 presso la Scuola Politecnica di Design a Milano..
Allestimento della mostra-degustazione
Italian Food Design Show 2005 presso la Scuola Politecnica di Design a Milano..
Allestimento della mostra-degustazione
Italian Food Design Show 2005 presso la Scuola Politecnica di Design a Milano...
Food Design e CAST Alimenti offrono il rinfresco organizzato in occasione della premiazione di Grandesign nello spazio Out 41 zona P.ta Genova
Il manifesto del Maestro Mimmo Rotella allo SHU
Esposizione prodotti: Il gnocco di Zucca
ripieno al caffè e l’amichetta.
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Esposizione prodotti: l’amichetta
Esposizione prodotti: Chips di salumi
Esposizione prodotti: Il gnocco di Zucca
ripieno al caffè

Esposizione prodotti: Gelè di Aceto
Balsamico di Modena e Mortadella Bologna con Pistacchi
Esposizione prodotti: Fiori di Bresaola
Esposizione prodotti: Il gnocco di Zucca
ripieno al caffè e di sfondo l’amichetta.
Esposizione prodotti: Chips di Salumi
Esposizione prodotti: l’abbraccio di cioccolato (Food Art by BUGA) sullo sfondo Chips di Salumi
Il Packaging del premio.
La scultura di KO ISAO YAJIMA. Premio di Grandesign assegnato alle aziende vincitrici di ogni categoria..
La scultura di KO ISAO YAJIMA. Premio di Grandesign assegnato alle aziende vincitrici di ogni categoria...
La mostra dei prodotti premiati dalla giuria di Grandesign.
èspesso: il caffè che si mangia di Ferran
Adrià by Lavazza segnalato da Paolo
Barichella per la categoria Food e premiato dalla giuria di Grandesign.
NOMINATION: Per essere stata una tra le
prime aziende ad applicare la cultura di progetto in un settore finora estraneo a questa filosofia.
Per l’impegno dimostrato nella ricerca di un nuovo modo di intendere il prodotto, sfruttando la tecnologia e la fisica dei cambiamenti
di stato attraverso la consistenza di uno schiumato alimentare. L’attenzione manifestata verso innovazione e Design fanno dell’azienda Lavazza un importante modello da seguire da parte degli altri Brand del settore alimentare.
Sara Peirone, relazioni esterne di Lavazza ritira il premio.
The Taste of Italian Style: la campagna
Internazionale realizzata da Cayenne segnalato da Paolo Barichella per la categoria Food del premio Grandesign.
NOMINATION: Per aver saputo unire I valori comuni di qualità tra grandi prodotti della gastronomia Italiana con prodotti che hanno fatto grande il Design di questo paese. Un vero grande esempio di come i settori
Food e Design possono non solo convivere ma supportarsi e trovare percorsi in comune.
Il tutto realizzato con gusto stile ed eleganza tipici della cultura Italiana e pari al valore dei prodotti con cui i creativi si sono confrontati.
Spaghetti all’Uovo trasparenti: un piatto di Cracco-Peck realizzato da Carlo Cracco segnalato da Paolo Barichella per la categoria Food del premio Grandesign.
NOMINATION: Per essere stato in grado di andare oltre il classico modo di intendere e vedere le cose attraverso l’uso canonico ed acquisito di una materia. Quando si pensa
che con un materiale si sia arrivati ad aver fatto tutto, il vero designer trova un nuovo modo di superare il limite e stupire trasformando la materia in qualcosa di affascinante.
Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: la bottiglietta realizzata da Giugiaro segnalata da Paolo Barichella per la categoria Food del premio Grandesign.
NOMINATION: La forma come elemento di identità e caratterizzazione.
Per aver concepito il Design come strumento in grado di tutelare attraverso la forma
un prodotto della tradizione e storia Italiana. Un grande prodotto DOP Italiano interpretato da un grande Designer Italiano

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