Food
Design Studio riunisce esperienze e conoscenze di Chef, Designer,
Tecnologi, Chimici, Fisici e Scienziati. allo scopo di esplorare il
cibo e l'alimentazione sotto tutti gli aspetti.
La nostra filosofia vede il cibo come argomento di ricerca. Gli alimenti
come i prodotti di Design nascono per soddisfare un'esigenza dell'uomo.
L'obiettivo primario è la diffusione
della cultura di progetto in campo Enogastronomico e Agroalimentare.
La cultura di progetto è una vera e propria filosofia metodica
di lavoro, un modo di porsi verso la propria attività.
Prevede di studiare e adottare un piano che parte preventivamente
in modo organizzato e ordinato da un'idea e si sviluppa per passi
programmati fino ad arrivare alla realizzazione dell'obiettivo.
Una volta che il progetto è testato, il programma prevede di
fissare le regole che ne disciplinano la corretta riproducibilità
nel tempo.
Food Design ha individuato il mezzo per raggiungere questo scopo nella
progettazione di portata, disciplina questa che studia la realizzazione
di Architetture Alimentari contestualizzate.
Il Food Design (progettazione
del cibo) è
una disciplina Internazionale sviluppatasi negli ultimi anni. Recentemente
in Italia è stata amplificata dal Salone Internazionale del
Mobile di Milano 2004 grazie alla mostra (aperta anche alla Triennale
Coffedesign) Dining Design (Guida Interni Streetfood Restdesign).
Celebri stilisti, Importanti Università, Ricercatori, Designer
ed Aziende stanno investendo notevoli risorse nel futuro di questa
nuova disciplina.
Il Food Design, basa le sue regole sull'applicazione di norme derivate
dalle arti visive in simbiosi con il polisensoriale. L'applicazione
riguarda settori come industrial, interior e product design, spaziando
dalla Mise en place, all'ambiente, sino al contenuto del piatto, il
tutto concentrato per ottenere l'aura che determina il raggiungimento
espressivo del regalare un emozione al proprio interlocutore.
Le provocazioni di alcuni designer da un lato, lincursione di
alcuni grandi chef nelle categorie del progetto dallaltro (la
cui origine risale allinvenzione della nouvelle cuisine francese
di fine anni 70), sono stati elementi determinanti nel suscitare
il grande interesse attuale per il food design, divenuto ormai materia
di seminari, corsi universitari (ai Politecnici di Torino e Milano),
iniziative culturali e pubblicazioni, probabili premesse a una futura
frequente collaborazione tra designer, grandi chef e industria.
Parlare
di Design nell'alimentazione può far pensare a chi non è
designer e non conosce la filosofia del Bauhaus ad una forzatura o
addirittura ad un inflazionamento del termine.
Chi veramente sa cosa è il Design, ossia cultura di progetto
e innovazione tecnologica potrà capire quanto spazio di lavoro
ancora c'è nel settore alimentare per questa disciplina trasversale.
A chi mi domanda ma allora il Design può essere applicato a
qualsiasi cosa? rispondo sicuramente SI.
La ricerca tecnologica legata al Design e alla forma di alcuni prodotti,
ne ha sicuramente garantito la fortuna: dal tradizionale cioccolato
svizzero Toblerone, la cui architettura invita a un
particolare gesto per spezzarne le porzioni, alle più recenti
patatine Pringles, un artificio chimico-fisico-morfologico
dove la fetta di patata è ricostruita in una sagoma ergonomica
che si adagia sul palato e veicola le particelle che determinano il
sapore solo sul lato a contatto con le papille gustative.
Le famose patatine, nascono non solo per stuzzicare il palato, ma
per farlo il più a lungo possibile. A questo devono la loro
forma, che si adatta perfettamente alla bocca, lasciando il sapore
più a lungo. E a questo serve il famoso tubo, comodo e perfetto
per non schiacciare il prodotto. Poco importa che la patatina, in
fondo, non sia per nulla una patatina, ma il prodotto di una farina
di patata compatta.
O ancora il Solero,
granita che sostituisce il ghiaccio tritato con palline che si sciolgono
in bocca, cambiando radicalmente la percezione del gusto.
Nel caso di questi prodotti, la forma diventa l'elemento caratterizzante
per identificare il prodotto.
...Cosa
può fare il Food Design?
Veramente molto, i campi di lavoro sono numerosi, e la metodologia
applicata ampiamente sperimentata. Le direzioni di sviluppo sono fondamentalmente
3: La progettazione per il cibo, la progettazione con il cibo e la
progettazione di portata.