La sera di Sabato 16 Aprile presso la Scuola Politecnica di Design a Milano, in occasione di Grandesign International Award 2005, il Designer Paolo Barichella e lo Chef internazionale Roberto Carcangiu con il supporto di alcuni tra i più rappresentativi marchi dell'enogastronomia Italiana hanno inaugurato ufficialmente a Milano l'attività di Food Design attraverso la presentazione dell'evento: Italian Food Design Show 2005
Insieme ai fondatori di Food Design Studio Barichella e Carcangiu (www.fooddesign.it) il pasticcere dell’anno 2004/2005 Pierpaolo Magni, Franco Palmieri e CAST Alimenti, hanno dato vita all’evento in cui i prodotti oltre che essere messi in mostra sono stati anche degustati dal pubblico.
Durante l’evento è stato possibile incontrare personalmente gli autori che hanno raccontato le proprie esperienze e gli studi fatti sul Food Design.
Food Design Studio si è cimentato nella difficile sfida di portare innovazione interpretando e tutelando la tradizione.
Attraverso la partecipazione di "Mostri Sacri" della produzione Enogastronomica nazionale, Food Design ha dato il proprio contributo nella promozione di prodotti di alta gamma e le eccellenze del panorama alimentare Italiano.
Una cialda al Grana Padano e Caffè in degustazione abbinata con passion>me di Lavazza, il Gnocco di zucca con cuore di crema al Caffè e Menta, e ancora la Roll di lardo con nucleo di Aceto Balsamico di Modena e Grana Padano abbinata ad un grande Spumante metodo Classico Italiano Trento DOC Rotari, per continuare con una Gelè di Aceto Balsamico di Modena farcita alla Mortadella Bologna con granella di Pistacchi. Un banchetto in anteprima per Grandesign con proposte di Food Design nella cornice di una delle più importanti e storiche scuole di Design.
Sono solo alcuni tra i prodotti che si sono visti e assaggiati la sera di Sabato 16 Aprile durante la mostra/degustazione organizzata presso la Scuola Politecnica di Design di Milano.
L'evento, presentato due sere prima allo SHU, ha anticipato a stampa e pubblico i contenuti del banchetto della serata di premiazione del 18 Aprile riservato alle aziende segnalate in Grandesign. Durante le tre serate evento sostenute dagli sponsor si sono succedute personalità di spicco, giornalisti, designer e chef.
Hanno partecipato e sostenuto attivamente l'evento: Lavazza, Grana Padano, Istituto per la Valorizzazione dei Salumi Italiani, Prosciutto di San Daniele, Aceto Balsamico di Modena, Rotari, CAST Alimenti, Cayenne, Acqua Panna San Pellegrino, Heineken, Scuola Politecnica di Design, SHU Moet & Chandon Milano e spazio OUT41 Milano.

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Molti operatori che si autodefiniscono Food Designer stanno lavorando impostando i propri studi in direzione della globalità e della delocalizzazione. In altre parole si realizzano articoli che potrebbero essere riprodotti con materie prime di qualsiasi parte e in qualsiasi parte del mondo.
In questo modo non si fa altro che permettere a chi ne ha le intenzioni, di copiare e prendere spunti da studi ed esperienze Italiane.
Si cerca di stupire con gadget e opere riproducibili da chiunque in ogni parte del mondo, quando invece si dovrebbe sfruttare il patrimonio storico e artistico italiano, ereditato particolarmente nel campo enogastronomico.
Il Design è una disciplina trasversale intersettoriale che nella riproducibilità produttiva vede il suo punto di forza, e cerca di diffondersi a livello universale senza legarsi a nazionalismi o territorializzazioni.
I prodotti enogastronomici tipici e tradizionali Italiani, pur avendo la volontà di essere conosciuti e diffusi su tutti i mercati, al contrario del Design sono fortemente radicati al loro territorio.
Il punto d’incontro che rafforza, valorizza e accomuna le due discipline sono gli uomini.
Il Design italiano è forte in quanto sono gli uomini italiani che hanno permesso di renderlo unico nel suo genere.
Il genio, lo stile, il gusto e la classe dei prodotti di Design Italiano che permettono di identificare l'Italian Lifestyle nel mondo derivano dalla storia e dal modo di essere di questo popolo, unico nel suo genere, diverso ed estraneo ad ogni logica di uniformità e standardizzazione.
E' nel Designer in quanto persona che si può ricondurre un legame con i prodotti radicati al loro territorio, in quanto entrambi sono figli della stessa storia.
L'unica forma di tutela del Made in Italy è la riconducibilità delle origini storiche di un prodotto al genio o alla terra Italiani.
Food Design Studio intende portare il proprio contributo alla tutela del prodotto tipico e tradizionale Italiano utilizzando il Design come strumento.
E' da questi concetti che grazie a Grandesign e ad alcuni tra i marchi più rappresentativi dell'enogastronomia nazionale nel mondo è nato il primo Italian Food Design Show.
I fondatori di Food Design Studio Barichella e Carcangiu www.fooddesign.it ringraziano:
In primis tutti i partecipanti che sono intervenuti alle serate di Food Design e di Grandesign, a seguire gli sponsor e tutti i partner che hanno permesso lo svolgersi dell’evento. Il pasticcere dell’anno 2004/2005 Pierpaolo Magni, Franco Palmieri e CASTAlimenti nella persona del direttore Vittorio Santoro che si è occupato della produzione e l’organizzazione della degustazione.
Un ringraziamento particolare ad Antonello Fusetti, per aver messo a disposizione la stupenda cornice dei locali della Scuola Politecnica di Design, storica fucina di futuri talenti.
Un ringraziamento molto importante a Sergio Costa, patron di Grandesign che ha permesso lo svolgersi dell’evento all’interno di Grandesign.
International Award Grandesign 2005 è un importante premio internazionale di Design patrocinato da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano ed organizzato da Plana nella persona di Sergio Costa.
L'evento è partito Mercoledì 13 Aprile con la serata di inaugurazione presso Lo SHU Moët & Chandon di Milano. Una speciale serata ad inviti, durante la quale, il Maestro Mimmo Rotella ospite d’onore della cerimonia, ha presentato al pubblico il manifesto da lui realizzato per DesignEtico.
La mostra è iniziata Giovedì 14 Aprile 2005 ed è stata distribuita su 5 importanti location Milanesi dove è stato possibile "incontrare" i prodotti segnalati. Il Design ha dato appuntamento presso: Biffi, Eurostyling, Spazio OUT41, Scuola Politecnica di Design e Peck.
La sera di Sabato 16 Aprile presso la Scuola Politecnica di Design si è svolto un ricevimento aperto a Stampa, Chef e Designer durante il quale Food Design Studio ha presentato in degustazione e in anteprima i prodotti che hanno formato il banchetto della premiazione del 18 Aprile.
Lunedì 18 Aprile, presso lo spazio OUT41 in via Vigevano 41 si è tenuta la cerimonia di premiazione.
La Giuria presieduta dal Prof. Giuseppe Trabucco del Politecnico di Milano ha assegnato i premi, costituiti dalle sculture di KO ISAO YAJIMA, durante una speciale serata ad inviti.
Le aziende che hanno ricevuto le nomination e hanno partecipato alla mostra sono: Adidas, Alessi, Alpi, Apple Computer, Binda Italia SpA, Boffi, Bonomi, Brf, Camera di Commercio di Modena, Cayenne, Cinelli, Clic, Cracco-Peck, De Vecchi, Fornari/Nose, Gaggenau, Heineken, Horm, Indesit, Lamm SpA, Lavazza, Mad Waves, MDF, Mussi, Naos, Nikon, Nolan, Parri, Pineider, Polaroid, Poliform, Provincia di Torino, Pyxis, Quattrocchio, Sabiana, Studio Lorenzo Bonfanti, Subzero/Frigo 2000, Type 20/Briko, Villa Eden, Vortice Elettrosociali.
Le aziende premiate il 18 Aprile sono: Adidas, Alpi, Apple Computer, Binda Italia, Bonomi, Cinelli, Horm, Indesit, Lamm, Lavazza, Nikon, Nolan, Polaroid, Poliform, Villa Eden.
Le Nomination alle aziende partecipanti sono state attribuite da:
BOARD: Giovanni Brunazzi, Fabio Fantini, Isao Hosoe, Ko' Isao Yajima, Marco Piva, Gianluca Sgalippa, Mario Soavi, Fabrizio Todeschini, Francesco Trabucco, Alfredo Zengiaro
SEZIONE RICERCA: Adriano Baldanzi, Paolo Barichella, Pier Callegarini, Francesco Filippi, Vittorio Giomo, Paolo Grasselli, Piero Mascitti, Furio Minuti, Fabio Rotella, Edoardo Tartari, Alessandro Zamperetti
Durante il periodo del Salone Internazionale del Mobile, le 5 location sopra citate, hanno ospitato la rassegna delle Aziende e dei prodotti ai quali il Board e la Sezione Ricerca Plana hanno assegnato le "Nomination".
Apartire da Settembre 2005 è prevista una mostra itinerante del premio che consente di far conoscere al pubblico i prodotti selezionati e premiati.
Grandesign è alla 12° edizione e da quest'anno sono entrati in mostra anche prodotti legati all'alimentazione.
Per seguire questo importante settore, Sergio Costa (patron della manifestazione) ha chiamato Paolo Barichella, il quale si è occupato anche delle selezioni in questo settore per via dei suoi interessi riguardanti da tempo il Food Design.
Segnalati da Barichella ed in concorso nella categoria Design nel Food: Lavazza che è risultata anche vincitrice della categoria con èspesso il Caffè che si mangia di Ferran Adrià, Cracco- Peck con gli spaghetti all'uovo di Carlo Cracco, l'agenzia Cayenne con la campagna The Taste of Italian Style e L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena con l'ampolla di Giugiaro.
Grandesign, ha affidato l'ospitalità dell'evento, a Food Design Studio che per l'occasione ha proposto dei prodotti di Finger Food progettati dal Designer Paolo Barichella, lo Chef internazionale Roberto Carcangiu, il Pasticcere dell'anno 2004-2005 Pier Paolo Magni e grandi nomi di CAST Alimenti, importante istituto di formazione per Chef e Pasticceri con sedi a Brescia e Lecce.
Food Design Studio per gli eventi ha creato prodotti di Food Design realizzati con tecniche innovative e prodotti tradizionali.
Dato il target delle aziende partecipanti in ambito Design, Grandesign ha ricevuto la partecipazione di Marchi di equiparabile livello nel settore alimentazione.
Aziende come Lavazza, Grana Padano, Istituto Valorizzazione Salumi Italiani, Aceto Balsamico di Modena e Rotari sono state protagoniste con i loro prodotti, interpretati da esperti di Food Design in mostra-degustazione tramite le serate evento.
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